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I corsi di Tromba

Written by Super User. Posted in Gli Strumenti

La Tromba: cenni storici

La tromba è uno strumento che ha origini molto lontane in termini di tempo, ci sono tracce del suo utilizzo nell’antico Egitto e nell’impero Romano; all’epoca romana veniva chiamata buccina, era senza pistoni e costruita in bronzo. La tromba, continuando ad evolversi attraverso i secoli, arriva alla forma attuale verso l’inizio dell’800, periodo in cui, dopo vari esperimenti, vengono perfezionati ed inseriti sullo strumento i tre pistoni. Con questa innovazione la tromba può realizzare la scala cromatica e ad imporsi come uno degli strumenti musicali più versatili ed apprezzati del panorama musicale.

Ai giorni nostri la tromba viene impiegata nei generi più disparati: a partire dalla musica classica e dal jazz che l’hanno consacrata a strumento principe, fino ad arrivare al funky, al soul, all’R&B, allo ska, al reggae, alla salsa...

La Didattica

Lo studio della tromba è sia musicale che fisico: non si apprendono solo le basi tecniche dello strumento (flessibilità, staccato, legato,...) attraverso esercizi specifici e brani musicali di ogni genere, ma , parallelamente, si ha la necessità di allenare la muscolatura indispensabile per il corretto sostegno dell’imboccatura.

L’allenamento della muscolatura è pensata come un allenamento sportivo: brevi sessioni di 10‐15 minuti con esercizi specifici che affrontano le diverse problematiche dello strumento. Gli esercizi citati (muscolari e tecnici) sono uniti allo studio di brani, provenienti dai generi musicali più disparati, per creare un percorso di studi significativo e incentrato sull’allievo, che tenga conto delle capacità e delle attitudini personali e che aiuti lo sviluppo musicale da un punto di vista percettivo, tecnico, di ascolto ed interpretativo.

La lezione nello specifico

La lezione è strutturata secondo uno schema molto semplice:

  • Riscaldamento: serve per scaldare e sciogliere la muscolatura, una sorta di stretching per le labbra. In questa fase si utilizzano esercizi di respirazione, flessibilità, note lunghe e tutto ciò che può essere utile per “riassettare” l’impostazione.
  • Aspetti tecnici: staccato, legato, diteggiatura, passaggi difficili, ritmo... In questa fase si pone l’accento sui vari aspetti tecnici dello strumento, non perdendo d’occhio, però, la musica.
  • Repertorio e musica d’insieme: nell’ultima fase della lezione si affronta lo studio di brani e della musica d’insieme: partendo da semplici duetti con il docente fino ad arrivare alla creazione di piccoli ensemble strumentali.

La terza parte della lezione è quella dove vengono messi in pratica gli insegnamenti appresi nelle prime due fasi. Questa risulta molto utile per inserire le capacità tecniche, affrontate nelle fasi precedenti, all’interno di un contesto musicale. In questo modo la tecnica strumentale non è percepita come fine a se stessa ma in funzione della musica.

Materiale di lavoro

Gran parte del materiale sarà fornito dal docente, il quale potrà richiedere l’acquisto di alcuni metodi specifici.

L’allievo avrà il compito di procurarsi:

  • Un quaderno pentagrammato;
  • Un raccoglitore con buste di plastica; 
  • Una pen‐drive usb (non obbligatoria, ma consigliata).

Il Docente

paolo raineri

Paolo Raineri - Docente di Tromba @ Accademia 49